Basta passeggiare per le strade e osservare la gente per farsi contagiare dal fermento intellettuale e artistico di una città sempre in movimento.
Angoli retrò e squarci di futuro si alternano e si fondono, quasi a voler ricordare che sono quegli spessi strati di cultura sedimentati nel tempo a ispirare la Parigi di oggi, emblema di una modernità in continua evoluzione.
Certo, se è la prima volta che mettete piede in città non posso non consigliarvi di visitare i due emozionanti musei del Louvre e d’Orsay.
Il primo custodisce i più grandi capolavori dell’arte mondiale, dalla Gioconda e la Vergine delle Rocce di Leonardo alla Venere di Milo, Amore e Psiche del Canova e la maestosa Nike di Samotracia; il secondo ospita le opere di tutti i grandi maestri della pittura moderna, da Monet, Manet, Pissarro, Sisley, Renoir, Degas ai post-impressionisti quali Van Gogh, Gauguin, Cézanne (detto onestamente per gli amanti di questo genere c’è da rimanere senza fiato). Non fatevi spaventare dalla vastità degli spazi o dal pensiero del coda: basta acquistare i biglietti il giorno prima presso la Fnac sugli Champs-Elysées e in pochi minuti si è pronti per iniziare la visita. Un prezioso consiglio: dimenticatevi dell’itinerario guidato e non fatevi tabelle di marcia, lasciatevi semplicemente affascinare dalle opere. Si tratta di un’esperienza unica, non solo per gli appassionati d’arte ma per chiunque: un simile spettacolo di bellezza e poesia costituisce un potentissimo stimolo per la mente, accresce la voglia di fare, di creare, di inventare...
Detto questo, il migliore suggerimento che sento di dare a chi visita Parigi è quello di mettere da parte guida e cartina per sentire, respirare l’energia e l’estro di questa città. Forse nemmeno ve ne accorgerete ma l’atmosfera colorata, multietnica, creativa che vi circonderà alimenterà dentro di voi un improvviso desiderio di conoscenza, riflessione, miglioramento.
Parigi è viva, palpitante, eccentrica. Parigi costringe a riflettere su cosa significhi fare cultura in senso alto e a ricordare che è un dovere di ogni essere umano valorizzare il proprio ingegno e il proprio talento.